Prediabetes – Una condizione prevenibile
![Biguanides such as metformin exert their action via inhibition of complex I, mitochondrial glycerophosphate dehydrogenase and ATP synthase, thereby increasing [AMP]/[ATP] ratio, activating AMPK and increasing insulin sensitivity. ET acts in part through the same pathway, suggesting that these two stimuli could act synergistically. The effect of a RT regimen on individuals with T2D currently taking metformin and other anti-diabetic drugs remains to be determined](https://i0.wp.com/rclxmg.fit/wp-content/uploads/2020/05/maggio-2020-5.png?fit=1024%2C1024&ssl=1)
Una dieta povera, uno stile di vita sedentario e un eccesso di grasso addominale sono tra le cause più comuni di prediabete anticamera del diabete di tipo 2. La combinazione di una dieta ricca di zuccheri e grassi unita alla mancanza di esercizio fisico aumenta il numero di cellule adipose e di tessuto adiposo che riducono la sensibilità delle cellule sia all’insulina che al glucosio.
Il prediabete si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, ma non così elevati come nel diabete di tipo 2. Se il diabete è considerato zucchero nel sangue “incontrollato“, pensa al prediabete come zucchero nel sangue “a malapena controllato“.
Perché dovresti preoccuparti del prediabete? Tra il 35% e il 65% degli adulti con prediabete svilupperà il diabete di tipo 2 entro cinque anni dalla diagnosi del prediabete. Mentre progrediscono dal prediabete al diabete di tipo 2, queste persone sperimenteranno un aumento del tasso di complicanze microvascolari tra cui retinopatia, proteine nelle urine, polineuropatia e complicanze macrovascolari tra cui infarto e ictus.
Come viene diagnosticato il prediabete? Il prediabete viene diagnosticato quando gli esami del sangue indicano letture: un livello di glicemia a digiuno da 100 a 125 mg / dL (da 5,6 mM a 6,9 mM), secondo i criteri dell’American Diabetic Association. Combinato con un livello di zucchero nel sangue da 140 a 199 mg / dL (da 7,8 a 11,0 mM) alla fine di due ore dopo l’ingestione di una soluzione standardizzata di glucosio da 75 g nell’ambito di un test di tolleranza al glucosio di due ore. E infine un’emoglobina glicata (HbA1c) tra il 5,7 e il 6,4 per cento.
Quali sono i sintomi? Il prediabete precoce è spesso asintomatico e il sospetto spesso poggia esclusivamente su fattori di rischio, una dieta ricca di zuccheri e inattività. Nelle fasi successive, i sintomi del prediabete sono gli stessi di quelli del diabete, fame costante, aumento della sete e della minzione, perdita di peso inspiegabile o aumento di peso improvviso, visione offuscata, lenta guarigione da ferite minori come tagli e contusioni, formicolio o perdita di sensibilità in mani o piedi e le infezioni frequenti o ricorrenti di gengive, pelle o vescica.
Come trattate il prediabete? Il trattamento precoce e la prevenzione precoci del prediabete comprendono cambiamenti nello stile di vita, tra cui:
- Esercizio fisico – Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l’attività fisica regolare previene il prediabete e la progressione dal prediabete al diabete di tipo 2. L’esercizio fisico, da 30 a 60 minuti, almeno cinque volte a settimana può migliorare la capacità del corpo di usare il glucosio e ridurre il rischio di sviluppare prediabete.
- Dieta – Ridurre l’assunzione giornaliera di zucchero e ridurre il peso del 5% o più dovrebbero essere i tuoi obiettivi per invertire e prevenire il prediabete e il diabete di tipo 2. Una dieta a basso contenuto di carboidrati è un prezioso approccio di prevenzione sia nel diabete che nel prediabete.
![Biguanides such as metformin exert their action via inhibition of complex I, mitochondrial glycerophosphate dehydrogenase and ATP synthase, thereby increasing [AMP]/[ATP] ratio, activating AMPK and increasing insulin sensitivity. ET acts in part through the same pathway, suggesting that these two stimuli could act synergistically. The effect of a RT regimen on individuals with T2D currently taking metformin and other anti-diabetic drugs remains to be determined](https://i0.wp.com/rclxmg.fit/wp-content/uploads/2020/05/maggio-2020-6.png?fit=1024%2C1024&ssl=1)
Il prediabete è prevenibile, purché si facciano scelte sane!
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Prediabetes – A Preventable Disease
A poor diet, a sedentary lifestyle and excess belly fat are among the most common causes of prediabetes eventually progressing to Type 2 diabetes. The combination of a diet high in sugar and fat combined with a lack of exercise increases the number of fat cells and fatty tissue which reduce the sensitivity of your cells to both insulin and glucose.
Prediabetes occurs when blood sugar levels are higher than normal, but not quite as high as in Type 2 diabetes. If diabetes is considered “uncontrolled” blood sugar, think of prediabetes as blood sugar that is “barely controlled.”
Why should you worry about prediabetes? Between 35% and 65% of adults with prediabetes will develop Type 2 diabetes within five years of their prediabetes diagnosis. While progressing from prediabetes to Type 2 diabetes, these people will experience an increased rate of microvascular complications including retinopathy, protein in the urine, polyneuropathy and macrovascular complications including heart attack and stroke.
How is prediabetes diagnosed? Prediabetes is diagnosed when blood tests indicate readings: A fasting blood glucose level of 100 to 125 mg/dL (5.6 mM to 6.9 mM), according to the American Diabetic Association criteria. Combined with a blood sugar level of 140 to 199 mg/dL (7.8 to 11.0 mM) at the end of two hours after ingesting a standardized 75 gm glucose solution as part of a two hour glucose tolerance test. And finally, a glycated hemoglobin (HbA1c) between 5.7 and 6.4 percent.
What are the symptoms? Early prediabetes is often asymptomatic and suspicion often rests solely on risk factors, a diet high in sugar and inactivity. In later stages, symptoms of prediabetes are the same as those of diabetes, constant hunger, increased thirst and urination, unexplained weight loss or sudden weight gain, blurred vision, slow healing from minor wounds like cuts and bruises, tingling or loss of sensation in the hands or feet and frequent or recurring gum, skin or bladder infections.
How do you treat prediabetes? Successful early treatment and prevention of prediabetes includes lifestyle changes including:
Exercise – According to the Centers for Disease Control and Prevention (CDC) regular physical activity prevents prediabetes and progression from prediabetes to Type 2 diabetes. Physical exercise, between 30 to 60 minutes, at least five times per week can improve your body’s ability to use glucose and reduce your risk of developing prediabetes.
Diet – Reducing your daily intake of sugar and reducing your weight by 5% or more should be your goals for reversing prediabetes and preventing Type 2 diabetes. A low-carb diet is a valuable prevention approach in both diabetes and prediabetes.
Prediabetes is preventable – as long as you make healthy choices!
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